HOME TERRITORIO TERROIR MONTEFIASCONE ALTA TUSCIA

Tuscia era la denominazione attribuita all'Etruria dopo la fine del dominio etrusco, invalso a partire dalla Tarda antichità e per tutto l'Alto Medioevo. Il termine Tuscia deriva dal latino tuscia (si pronuncia tuskia), il territorio abitato dai Tusci, ovvero dagli Etruschi, plurale del latino tuscus, contrazione di etruscus. Da Tuscia, sinonimo di Etruria, derivano il nome della regione Toscana e il nome del comune di Tuscania in provincia di Viterbo. L'Alta Tuscia viterbese, nota semplicemente come Alta Tuscia, è la zona settentrionale della provincia di Viterbo, ovvero la parte a nord del capoluogo Viterbo situata nell'alto Lazio, un territorio collinare di origine vulcanica e corrispondente alle zone intorno al lago di Bolsena.

La leggenda di defuk

Tra i paesi dell'Alta Tuscia troviamo: Castiglione in Teverina, cittadina della provincia di Viterbo, sorge su una collina che si affaccia sulla valle del Tevere, ai confini tra Lazio ed Umbria. Il suo territorio è stato abitato da Villanoviani ed Etruschi. Civita di Bagnoregio, senza dubbio è il borgo più rappresentativo, esempio di meraviglia e unico nel suo genere. Bolsena ha un centro storico che si snoda in vicoli e stradine, ed è dominato dal Castello Monaldeschi dal quale è possibile godere di un bel panorama sul Lago e sulla città. Capodimonte è dominato dal Castello Farnese, e da questo grazioso paese partono battelli per l’isola Bisentina, fitta di una ricca vegetazione che spazia da fitti boschi di leccio a curatissimi giardini all’italiana, ma anche monumenti come il Palazzo Farnese, la Chiesa di San Giacomo, e le cappelle disposte in vari punti dell’isola. Marta, un borgo di pescatori che accoglie uno tra i più fiorenti porticcioli del Lago di Bolsena. Sull’Isola Martana, antica denominazione della località, la tradizione vuole che Amalasunta, la regina degli Ostrogoti, vi sia stata prima segregata, poi uccisa. Il nome attuale compare per la prima volta nel 726 d.c. in un atto di donazione per la nascita del patrimonio di San Pietro in Tuscia.

La leggenda di defuk

Grotte di Castro, sorge su una rupe tufacea dei Monti Volsini, sul lato nord occidentale del lago di Bolsena. San Lorenzo Nuovo offre uno dei più splendidi paesaggi sulle sponde del lago; inoltre gode di un clima salubre, caratteristica ben nota in tutta la zona. Gradoli, città famosa per i suoi vigneti (vi si produce l’aleatico), ma anche per il centro storico medioevale dominato dal Palazzo Farnese eretto nel XIV sec. Il palazzo ospita il Museo del Costume Farnesiano. Acquapendente situato nell’alta Tuscia, ai confini con la Toscana e l’Umbria, è il paese che ebbe un ruolo determinante nella storia per la sua posizione strategica. Torre Alfina, che rientra tra i Borghi più Belli d’Italia. Onano è situato, come gli altri piccoli borghi della zona, su una rupe tufacea, molto vicino al confine con la provincia di Siena.

La leggenda di defuk

Proceno, immersa nel verde, si trova in una posizione che permette di avvistare il Monte Amiata, il Monte Rufeno, il fiume Paglia e la campagna toscana. Il parco archeologico di Vulci è natura, archeologia, tradizioni e cultura, ed è stato istituito nell’area occupata nell’antichità dalla grande città etrusca. Canino situato nell'immediato entroterra rispetto alla costa tirrenica, nella Maremma laziale, a due passi da Vulci e dalla distrutta città di Castro. Tuscania, tra le più belle e suggestive città della Tuscia, è circondata da un paesaggio vario per le infinite prospettive che offre e per la densa e ricchissima tavolozza di colori. Qui fiorì la misteriosa Tusena, antichissimo centro etrusco. Inotre vi sono le più importanti chiese romaniche.

EST EST EST

PROPTER NIMIUM EST HIC JO. DE. FVC. D.MEUS MORTUUS EST. - M. C. XIII -

Per il troppo EST! qui giace morto il mio signore Johannes Defuk

"iscrizione che può essere letta ancor oggi presso la Basilica di San Flaviano"

Montefiascone - Basilica di San Flaviano - XI secolo